MEMORIES D'UN JURISTE":
le linee programmatiche dell’azione ministeriale
in materia di “Processo Appalti”.
La notizia è passata sotto silenzio.
Il Ministro Orlando in occasione dell’audizione presso la Commissione Giustizia del Senato del 23 aprile u.s., ha illustrato le linee programmatiche dell’azione ministeriale in materia di “Processo Appalti”.
L'obiettivo governativo è quello di adottare in sede legislativa non più la DRACONIANA soppressione della fase cautelare (o la soppressione tout court della giurisdizione amministrativa), ma “misure ulteriormente acceleratorie rispetto alle esistenti:
- generalizzazione della decisione immediata di merito, rendendo del tutto residuale la fase cautelare;
- utilizzo della motivazione sintetica, che richiederà maggiore sforzo di sintesi anche agli scritti di parte”.
Ora che decisione in forma semplificata e la sinteticità degli atti siano un bene, è fuori discussione.
Che la generalizzazione della decisione immediata di merito sia attuabile nel rispetto della completezza dell'istruttoria e del contraddittorio, è discutibile.
Che la predetta generalizzazione comporti il serio rischio che si costruisca una statua alla dea "speditezza processuale" a discapito di ogni altro sacrosanto principio processuale, è certo.
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