ADUNANZE PLENARIE:
______
(Ad. Plen.,
ordinanza collegiale interlocutoria
19 maggio 2016, n. 8)
Solo incombenti a carico della p.a. nella decisione della Plenaria n. 8 del 2016 (che infatti assume le vesti dell'ordinanza collegiale interlocutoria).
Ordinanza collegiale interlocutoria
INTESTAZIONE
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Adunanza Plenaria)
ha
pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso
numero di registro generale 1 di A.P. del 2016, proposto da:
Lavinia De
Bottis, Michele Tenneriello, Luigia Di Iulio, Sonia Persichini, Carmen
Petriccione, Sabina Palladino, Antonietta Gallo, Maddalena Pizzonia, Chiara
Mastroianni, Pasqualina Feola, Elisabetta Merola, Orsola Bernardo, Maria
Izzo, Monica De Angelis, Paola Cundari, Caterina Martucci, Giovanni Rozzera
Tarcagnota, Antonio Iacobelli, Marta Amendola Fonzino, Orsola De Filippo,
Alessandra De Lillo, Gelosomina De Lucia, Lucia Palermo, Rosa Communara, Rosa
Di Laora, Stefania Martino, Giuseppe Feliciello, Gemma Anna Rossetti, Rosa
Marchione, Giustina Tartaglione, Annamaria Cataudo, Rosanna Iannone, Tiziana
Grimaldi, Concetta Tonziello, Loredana Sasso, Maria Rosaria Morelli, Teresa
Cirelli, Maria Carangelo, Carla Guarino, Daniela Barbato Ferraiuolo, Sara Del
Prato, Antonio Di Matteo, Chiara Iazzetta, Teresa De Lucia, Viola Affinita,
Giuseppina Foresta, Giovanni Brancaccio, Pietro Maione, Romina Pecchillo,
Maria Laura Marziani, Giovanni Brancaccio, Scilla Papa, Chiara Anna Luisa
Verdicchio, Giovanna Pepe, Emilia Tartaglione, Maddalena Vaiano, Raffaella
Salzillo, Maddalena Costanzo, Antonietta Di Giovanni, Rosa Marino, Lucia
Foscarin, rappresentati e difesi dagli avv. Filippo Bove, Francesco Cundari,
Giuseppe Cundari, con domicilio eletto presso Filippo Bove in Roma, Via A.
Fabretti, 8; Giuseppina Gallinaro, rappresentati e difesi dagli avvocati
Giuseppe Cundari, Filippo Bove e Francesco Cundari, con domicilio eletto
presso l’avvocato Filippo Bove in Roma, via A. Fabretti, 8;
contro
Ministero
dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, in persona del Ministro
pro-tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello
Stato, presso i cui uffici è domiciliato in Roma, via dei Portoghesi, 12;
sul ricorso
numero di registro generale 2 di A.P. del 2016, proposto da:
Maria Giovanna Russo, Anna Di Dario, Francesca Salzillo, Maria Ciocio, Rosa Schiavottiello Ruotolo, Anna D'Addio, Maria Maddalena Merola, rappresentati e difesi dagli avv. Francesco Cundari e Giuseppe Cundari, con domicilio eletto presso Filippo Bove in Roma, via Ariodante Fabretti, 8;
contro
Ministero
dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, in persona del Ministro
legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso per legge dall' Avvocatura
generale dello Stato, presso i cui uffici è domiciliato in Roma, via dei
Portoghesi, 12;
per la riforma, in entrambi i ricorsi:
della
sentenza breve del T.a.r. Lazio - Roma: Sezione III Bis n. 4460/2015, resa
tra le parti, concernente aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per
il personale docente ed educativo della scuola
Visti i
ricorsi in appello e i relativi allegati;
Visti gli
atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Istruzione
dell'Università e della Ricerca;
Viste le
memorie difensive;
Visti tutti
gli atti della causa;
Relatore,
nell'udienza pubblica del giorno 27 aprile 2016, il consigliere di Stato Giulio
Castriota Scanderbeg e uditi per le parti gli avvocati dello Stato Pizzi e
Amorizzi;
Ritenuto che
gli appelli, riuniti con sentenza parziale della sesta Sezione n.364 del
2016, necessitano di essere ulteriormente istruiti;
ritenuto, in
particolare, che questa Adunanza plenaria ravvisa l’esigenza di acquisire
ulteriori elementi istruttori, al fine di delineare un quadro più completo
della intera vicenda fattuale, con particolare riferimento alle seguenti
circostanze:
- alla
incidenza, sul piano straordinario di assunzione dei docenti precari in corso
di svolgimento, dell’eventuale assorbimento nelle graduatorie ad esaurimento
dei titolari di diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002, sulla base
di una stima realistica che tenga conto del numero dei soggetti muniti di
quel titolo abilitante potenzialmente interessati ad entrare in graduatoria;
- al numero
dei soggetti, muniti del solo titolo abilitativo del diploma magistrale
conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, eventualmente già inseriti nelle
graduatorie ad esaurimento dopo l’entrata in vigore della legge n. 296 del
2006, se del caso anche per effetto di provvedimenti giurisdizionali
favorevoli: detto accertamento dovrà riguardare il periodo compreso tra il
primo aggiornamento delle graduatorie disposto con DDG 16 marzo 2007 ( per il
biennio 2007/2008 e 2008/2009) e le successive tornate di aggiornamento, fino
a ricomprendere la sessione di cui al d.m. 235 del 2014, oggetto della
impugnazione di primo grado, nonchè quella successiva regolata dal d.m. 325
del 2015;
- al numero
dei titolari di diploma magistrale conseguito entro l’anno 2001/2002 che
hanno seguito i corsi annuali abilitanti istituiti presso le Università ai
sensi dell’art. 2, comma c bis, del d.l. 7 aprile 2004 n. 97 ( convertito
nella legge 4 giugno 2004 n. 143) e che sono entrati eventualmente nelle
graduatorie ad esaurimento, nel suddetto periodo, in ragione di detto titolo
abilitante aggiuntivo. Tale indicazione dovrà essere completata con la
specifica indicazione delle Università italiane che hanno in concreto
attivato detti corsi abilitanti;
considerato
che all’espletamento dell’incombente istruttorio di cui innanzi provvederà
l’appellata Amministrazione scolastica, a mezzo di relazione scritta di
chiarimenti da depositarsi nella Segreteria di questa Adunanza plenaria nel
termine di giorni 90 dalla comunicazione della presente ordinanza;
considerato
che, ai sensi dell’art. 65, comma 2, del c.p.a., viene fin d’ora fissata al
16 novembre 2016 l’udienza pubblica per la trattazione dei ricorsi;
P.Q.M.
Il Consiglio
di Stato in sede giurisdizionale (Adunanza Plenaria), non definitivamente
pronunciando sugli appelli di cui in epigrafe, dispone gli incombenti
istruttori di cui in parte motiva.
Fissa
l’udienza pubblica del 16 novembre 2016 per l’ulteriore trattazione dei
ricorsi .
Così deciso
in Roma, nella camera di consiglio del giorno 27 aprile 2016, con
l'intervento dei magistrati:
Alessandro
Pajno, Presidente
Filippo
Patroni Griffi, Presidente
Sergio
Santoro, Presidente
Giuseppe
Severini, Presidente
Luigi
Maruotti, Presidente
Carlo
Deodato, Consigliere
Nicola Russo,
Consigliere
Sandro
Aureli, Consigliere
Roberto
Giovagnoli, Consigliere
Manfredo
Atzeni, Consigliere
Raffaele
Greco, Consigliere
Giulio
Castriota Scanderbeg, Consigliere, Estensore
Paolo
Giovanni Nicolo' Lotti, Consigliere
DEPOSITATA IN
SEGRETERIA
Il 19/05/2016
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co.
3, cod. proc. amm.)
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