martedì 2 aprile 2013

Il nuovo Statuto di ROMA CAPITALE (G.U. n. 75 del 29 marzo 2013).



Pubblicato finalmente in G.U. lo Statuto di ROMA CAPITALE, in attuazione del D.Lgs. n. 156/2010 (a sua volta attuativo della delega contenuta nella L. n. 42/09).
Tutti i concorsisti per gli orali dei 22 profili professionali sono "caldamente" invitatati a studiarlo. I professionisti dovranno ora cercar qui l'ordito normativo ed i semplici cittadini sono chiamati dal dovere civico.
Spero di essermi reso utile con questa pubblicazione, di cui vi riporto i primi tre articoli ed il link.
A presto!
FF 


Statuto di Roma Capitale.
(GU n.75 del 29-3-2013) 

CAPO I
  
Principi generali


Art. 1. 
Roma Capitale

    1. Roma Capitale rappresenta la comunita' di donne e  uomini  che vivono nel suo territorio, ne cura  gli  interessi,  ne  promuove  il progresso e si impegna a tutelare i diritti individuali delle persone cosi' come sanciti dalla Costituzione italiana.
    2. Roma  Capitale  impronta  l'esercizio  delle  sue  funzioni  e l'espletamento delle attivita' dei suoi  Organi  e  degli  Uffici  al divieto  di  qualsiasi   forma   di   discriminazione   fondata,   in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle  o  l'origine etnica  o  sociale,  le  caratteristiche  genetiche,  la  lingua,  la religione o le convinzioni personali,  le  opinioni  politiche  o  di qualsiasi altra natura, l'appartenenza a una minoranza nazionale,  il patrimonio,  la  nascita,  le  disabilita',  l'eta'  o  le   tendenze
sessuali.
    3. Il presente Statuto riconosce il diritto di  Roma  -  Capitale della Repubblica, capoluogo della Regione Lazio e metropolitano  -  a rappresentare, nell'indissolubilita' del suo territorio e quale  sede naturale   degli   organi   costituzionali   e   delle    istituzioni repubblicane,  i  valori  storici,  culturali  e  civici  dell'unita' nazionale.
    4. Roma  Capitale,  consapevole  delle  responsabilita'  che  gli derivano    dalle    straordinarie    tradizioni    e    peculiarita' storico-politiche e  culturali  della  citta'  -  Capitale  d'Italia, centro della cristianita', punto d'incontro tra culture, religioni ed etnie diverse - si impegna a tutelarne e valorizzarne  il  patrimonio artistico,  storico,  monumentale  e  ambientale;  salvaguardarne   e garantirne  il  carattere  multietnico  e  le   relative   diversita' culturali; promuovere il  dialogo,  la  cooperazione  e  la  pacifica
convivenza tra i popoli; concorrere insieme allo Stato, alla  Regione Lazio e alla  Provincia  di  Roma  allo  svolgimento  delle  funzioni proprie della Capitale della Repubblica.
    5. Nell'esercizio delle funzioni amministrative conferite a  Roma Capitale, i rapporti con gli Organismi e gli Uffici della Santa Sede, per la peculiarita' delle secolari relazioni che intercorrono tra  la Citta' di Roma e il Governo della Chiesa universale e lo Stato  della Citta' del Vaticano, sono regolati, anche in  deroga  all'ordinamento dei  Municipi,  con  modalita'  organizzative  e  forme  di  raccordo appositamente definite dalla Giunta Capitolina.
    6. L'emblema di Roma Capitale e' costituito da uno scudo di forma appuntata, di colore porpora, con croce  greca  d'oro,  collocata  in capo a destra, seguita dalle lettere maiuscole  d'oro  S.  P.  Q.  R. poste in banda e scalinate, cimato di corona di otto  fioroni  d'oro, cinque dei quali visibili.
    7. Roma celebra il 21  aprile,  Natale  di  Roma,  la  festivita' dell'anniversario della sua fondazione.
    8. Roma Capitale  elegge  il  16  ottobre  giornata  simbolo  del rifiuto di qualsiasi forma di violenza, a perenne monito contro  ogni manifestazione di intolleranza ideologica, razziale e religiosa.

                                                        Art. 2.
                                             Principi programmatici

    1. Roma Capitale promuove e  qualifica  l'organizzazione  sociale regolando i tempi e gli orari, privilegiando il trasporto  collettivo a garanzia della salute, della sicurezza e della mobilita' generale.
    2. L'azione amministrativa, improntata al rispetto del  principio di  sussidiarieta',  e'  svolta  secondo  criteri   di   trasparenza, imparzialita',  efficacia,  efficienza,  economicita',  rapidita'   e semplicita'  nelle  procedure  per  soddisfare  le   esigenze   della collettivita' e degli utenti dei servizi,  nell'assoluta  distinzione dei compiti degli Organi e degli Uffici e attribuendo responsabilita' pubbliche ai Municipi in  quanto  territorialmente  e  funzionalmente piu' vicini ai cittadini.
    3. Roma Capitale, al fine di garantire la massima  trasparenza  e visibilita' dell'azione amministrativa e la  piu'  ampia  pubblicita' degli  atti  e  delle  informazioni,   assicura,   anche   attraverso tecnologie  informatiche,  la   piu'   ampia   partecipazione   degli
appartenenti  alla  comunita'   cittadina,   singoli   o   associati, all'amministrazione  locale  e  al  procedimento   amministrativo   e garantisce l'accesso alle informazioni  in  possesso  della  pubblica amministrazione, nell'osservanza dei principi stabiliti dalla legge.
    4. Roma Capitale adotta il Codice etico  degli  Amministratori  e dei dipendenti capitolini con l'intento di assicurare e  testimoniare la  trasparenza,  l'integrita'  e  la   legalita'   nelle   attivita' dell'Ente, contrastando ogni  possibile  forma  di  corruzione  e  di infiltrazione criminosa. Con l'adesione al Codice, gli Amministratori e i dipendenti capitolini si impegnano a improntare la loro azione ai valori della Costituzione e ai principi di fedelta'  allo  Stato,  di osservanza  delle  leggi,   di   imparzialita'   e   buon   andamento dell'amministrazione,  che  richiedono  a  chi  e'  impegnato   nelle
istituzioni pubbliche, con incarichi  di  governo  o  responsabilita' della  gestione  amministrativa,  di  operare  con  onore  e  decoro, nell'esclusivo   interesse   della   Nazione   e   della    Comunita' rappresentata e mediante stili di comportamento consoni al  prestigio di Roma  e  alla  sua  funzione  di  Capitale  della  Repubblica.  Le
disposizioni del Codice si applicano anche alle societa'  partecipate da Roma Capitale  nei  limiti  e  nelle  forme  consentite  dal  loro ordinamento e dal regime giuridico cui sono sottoposte.
    5. Roma  Capitale  promuove  lo  sviluppo  economico,  sociale  e culturale  della  comunita'  locale,   il   diritto   al   lavoro   e l'accrescimento  delle  capacita'  professionali,   con   particolare riferimento alla condizione giovanile  e  femminile,  sviluppando  ed esercitando  politiche  attive  per   l'occupazione,   attivita'   di
formazione  professionale  e  favorendo  iniziative  a  tutela  della sicurezza e dei diritti del lavoro.
    6. Roma Capitale riconosce il ruolo  sociale  degli  anziani,  ne valorizza l'esperienza, ne tutela i diritti e gli interessi.
    7. Roma Capitale favorisce la partecipazione civica dei  giovani, anche  minorenni,  ne  valorizza  l'associazionismo  e   concorre   a promuoverne la crescita culturale, sociale e professionale.
    8. Roma Capitale tutela i diritti delle  bambine  e  dei  bambini uniformandosi  alla  Convenzione  ONU  dei  diritti  dell'infanzia  e dell'adolescenza; ne promuove in particolare il diritto alla  salute, alla socializzazione, alla partecipazione, al gioco,  allo  studio  e alla formazione nella famiglia, nella scuola e nelle realta'  sociali dove si sviluppa la loro personalita'. A tal fine e' anche  istituito un garante nominato dal Sindaco per la tutela di tali diritti, le cui competenze  e  modalita'  di  funzionamento  sono  disciplinate   con regolamento.
    9. Roma Capitale promuove l'istituzione dell'Assemblea Capitolina e  dei  Consigli  Municipali  delle   bambine   e   dei   bambini   e dell'Assemblea Capitolina e dei Consigli Municipali delle  ragazze  e dei ragazzi al fine di favorire  la  loro  partecipazione  alla  vita della comunita' locale. L'istituzione, le competenze e  le  modalita' di funzionamento dell'Assemblea Capitolina e dei Consigli  Municipali
delle bambine  e  dei  bambini  e  dell'Assemblea  Capitolina  e  dei Consigli Municipali delle ragazze e dei ragazzi sono disciplinati  da appositi regolamenti.
    10.  Roma  Capitale,  nel  quadro   degli   indirizzi   impartiti dall'Assemblea Capitolina e  avvalendosi  dei  Municipi,  esplica  il proprio  ruolo   nell'ambito   della   programmazione   sanitaria   e socio-sanitaria nonche' nella verifica dei risultati conseguiti dalle ASL territoriali e ospedaliere e dai Direttori Generali delle  stesse secondo quanto previsto dalle leggi vigenti.
    11. Roma Capitale, conformando le sue politiche alla  Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilita', tutela il rispetto per la differenza e l'accettazione come parte della  diversita'  umana  e dell'umanita' stessa. Roma Capitale tutela i  diritti  delle  persone con disabilita' promuovendo, in particolare, il rispetto  della  loro dignita', l'autonomia individuale, compresa la liberta'  di  compiere le proprie scelte, l'indipendenza, la non discriminazione,  la  piena ed effettiva partecipazione  e  inclusione  nella  societa'.  Tutela, altresi',  il  loro  diritto  alla  parita'  di  opportunita',   alla accessibilita'  e  alla  mobilita'  e  favorisce  il  rispetto  dello sviluppo delle capacita' dei minori con  disabilita'  preservando  la loro identita'. Al  fine  di  assicurare  un  ruolo  propositivo  nei confronti del Sindaco, della Giunta e dell'Assemblea Capitolina, Roma Capitale   attiva   idonei   organismi   permanenti   in    occasione dell'elaborazione e dell'adozione degli  atti  deliberativi  inerenti alle problematiche dei cittadini con disabilita'.
    12.  Roma  Capitale  indirizza  le   scelte   urbanistiche   alla riqualificazione del tessuto urbano, salvaguardando il paesaggio,  le caratteristiche  naturali  del  territorio,  l'esigenza  pubblica  di disporre di sufficienti parchi, giardini e spazi verdi oltre  che  di
aiuole e alberature stradali.  Protegge  e  valorizza  il  territorio agricolo. Tutela gli animali e favorisce le condizioni di coesistenza fra le diverse specie esistenti.
    13.  Roma  Capitale  tutela  il  patrimonio  artistico,  storico, monumentale  e  archeologico  anche  promuovendo   e   favorendo   il coinvolgimento di soggetti  privati  finalizzato  al  recupero,  alla conservazione, alla valorizzazione e alla piu'  idonea  fruizione  di tale patrimonio nonche' al sostegno delle attivita'  culturali  della Citta'.

                          
Art. 3.
Citta' Metropolitana di Roma Capitale

    1. Roma Capitale riconosce nella  Citta'  Metropolitana  la  sede istituzionale idonea per l'esercizio coordinato, con la Regione Lazio e gli organi  dello  Stato,  delle complesse  funzioni  territoriali inerenti all'attivita' economica, ai servizi essenziali, alla  tutela dell'ambiente e alle relazioni sociali e culturali.                       

2 commenti:

  1. "Roma Capitale, consapevole delle responsabilita' che gli(sic!) derivano..." , Scusate, ma chi è l'estensore del testo dello staututo???

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