lunedì 8 settembre 2014

MEMOIRES D'UN JURISTE: Giorgio Berti sul principio di consensualità dell'attività amministrativa ("Scritti in onore di Giannini", 1988).


MEMOIRES D'UN JURISTE: 
Giuseppe Berti 
sul principio di consensualità 
dell'attività amministrativa 
("Scritti in onore di Giannini", 
1988)


"... in un mondo dominato dallo scambio, dove anche la reciproca riconoscibilità dei soggetti  politici e privati avviene in ragione di scambio o di contratto, sarebbe assurdo pensare che l’amministrazione pubblica si debba, al contrario, ritirare in una sorta di esilio monacale, per custodire gelosamente le icone del potere imperativo, dell’atto unilaterale e via dicendo. Queste erano e sono figure simboliche proprie di un linguaggio che si era specializzato per dare finitezza e completezza, in tutte le sue propaggini, a un potere politico che voleva garantirsi attraverso un appropriata e speciale giuridicità".

(GIORGIO BERTI, "Il principio contrattuale nell'attività amministrativa", in "Scritti in onore di Massimo Severo Giannini", 1988, 48 ss.).

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