PROCESSO:
la rinuncia al ricorso
dichiarata in udienza
(T.A.R. Lazio, Sez. II "ter",
sentenza 18 settembre 2014 n. 9838).
Massima
1. Costituisce jus receptum nella
giurisprudenza amministrativa il principio secondo il quale il ricorrente, sino
al momento in cui la causa è trattenuta per la decisione, ha piena
disponibilità dell'azione e, quindi, può rinunciare al ricorso o, comunque,
dichiarare di aver perduto ogni interesse alla decisione.
2. Non avendo il potere di procedere d'ufficio né
quello di sostituirsi alla ricorrente nella valutazione dell'interesse ad agire
(trattandosi di una condizione dell’azione il cui impulso è nella piena
disponibilità del soggetto ricorrente), nel caso di dichiarazione della parte
di sopravvenuta carenza di interesse alla decisione - alla quale è assimilabile
la rinuncia al ricorso non notificata a controparte - il giudice amministrativo
è tenuto alla declaratoria della improcedibilità del ricorso.
Nessun commento:
Posta un commento