RESPONSABILITA' CONTABILITA
& DIRITTO DELLE SOCIETA' PUBBLICHE:
sentenza "storica" delle Sezioni Unite
sulle società "in house"
(SS. UU. sentenza 25 novembre 2013 n. 26283)
Sentenza di portata storica: dopo un parere del 1985 del Consiglio di Stato, la Legge n. 142/1990 e l'apertura alle aziende nella gestione dei servizi pubblici locali, la sentenza della Corte di Giustizia Teckal (invero relativa ad un consorzio e non ad una S.p.A.), le SS.UU. (non il Consiglio di Stato o la Corte dei Conti, da sempre più "aperte" alle influenze comunitarie) stabiliscono che le società in house sono P.A. in senso formale, e non sostanziale. P.A. a tutti gli effetti; ergo si applica la giurisdizione contabile, lo statuto penalistico (reati propri), la finanza contabile (e relativo consolidamento dei bilanci con gli EE.LL. per il rispetto del Patto di stabilità interno), il Codice degli Appalti per l'evidenza pubblica ed il principio del pubblico concorso di cui all'art. 98 Cost. ed al T.U. del Pubblico Impiego (D.Lgs. n. 165/01).
Massima
Le Sezioni Unite hanno enunciato il seguente principio di diritto:
“La Corte dei conti ha giurisdizione sull'azione di responsabilità esercitata dalla Procura della Repubblica presso detta corte quando tale azione sia diretta a far valere la responsabilità degli organi sociali per danni da essi cagionati al patrimonio di una società in house, per tale dovendosi intendere quella costituita da uno o più enti pubblici per l'esercizio di pubblici servizi, di cui esclusivamente tali enti possano esser soci, che statutariamente esplichi la propria attività prevalente in favore degli enti partecipanti e la cui gestione sia per statuto assoggettata a forme di controllo analoghe a quello esercitato dagli enti pubblici sui propri uffici”.
Sentenza per esteso
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