mercoledì 3 settembre 2014

PROCESSO: il "sostanzialismo" nella proposizione dei motivi di ricorso (Cons. St., Sez. IV, sentenza 5 aprile 2013, n. 1904).


PROCESSO: 
il "sostanzialismo" 
nella proposizione dei motivi di ricorso
 (Cons. St., Sez. IV, 
sentenza 5 aprile 2013, n. 1904)


Diciamo, quindi, che, leggendo quest sentenza del Consiglio di Stato di un anno fa, può dirsi che l'art. 40, co. 1, lett. d) c.p.a., talvolta, viene declinato sulla falsariga del noto aforisma di Giovanni Giolitti: "La legge si applica per i nemici e si interpreta per gli amici"...

" ... essendo pacifico in giurisprudenza che, ai fini dell’individuazione dei motivi di censura proposti col ricorso giurisdizionale, deve aversi riguardo, in applicazione del criterio c.d. sostanzialistico, non solo alle doglianze espressamente enunciate, ma anche a quelle che, pur se formalmente non esposte in un titolo, possono essere desunte dall’esposizione dei fatti e dal contesto del ricorso ... " (Cons. St., Sez. IV, sentenza 5 aprile 2013, n. 1904).

Nessun commento:

Posta un commento