lunedì 4 maggio 2015

PROCESSO & OTTEMPERANZA: i decreti non opposti di condanna all'equa riparazione sono ricorribili al T.A.R. per la relativa ottemperanza (T.A.R. Lazio, Roma, Sez. I, sentenza 29 aprile 2015, n. 6208).


PROCESSO & OTTEMPERANZA: 
i decreti non opposti di condanna 
all'equa riparazione 
sono ricorribili al T.A.R. 
per la relativa ottemperanza 
(T.A.R. Lazio, Roma, Sez. I, 
sentenza 29 aprile 2015, n. 6208)


All'inaugurazione dell'anno giudiziario del T.A.R. Lazio, Roma, il Pres. Luigi Tosti ha stigmatizzato le inefficienze "burocratiche" di altri plessi giurisdizionali (tipico il caso di specie), che inevitabilmente si riversano sul ruolo (R.G.) del Giudice amministrativo, bloccando risorse materiali e personali che ben potrebbero esser più proficuamente impiegate (v. abbattimento arretrato).
Poi parliamo (noi giuristi...) di "pluralità delle giurisdizioni", della  relativo fondamento costituzionale, dei lavori della Costituente, degli altri ordinamenti europei, dei supremi principi etc.
Sì, tutto bello e corretto, ma non si vede come in concreto il "valzer delle giurisdizioni" a fronte di un'unica fattispecie,  porta ad esigenze, problematiche e rimedi che impongono un'ottica che sempre più abbia una visione d'insieme, quindi, che si basi su "unità della giurisdizione" (in senso atecnico ovviamente)?


Massima

Ai sensi dell’art. 112, comma 2, lett. c, il ricorso per l’ottemperanza innanzi al giudice amministrativo è esperibile anche nei confronti dei decreti non opposti di condanna all’equa riparazione previsti dall’art. 3, l. 24 marzo 2001, n. 89 (c.d. legge Pinto), avendo essi natura decisoria su diritti soggettivi e idoneità ad assumere valore ed efficacia di giudicato e, quindi, anche per il capo degli stessi decreti che condanna alle spese e agli onorari del giudizio.


Nessun commento:

Posta un commento