CULTURA:
Vademecum sull'accento:
quando indicarlo e dove pronunciarlo
quando indicarlo e dove pronunciarlo
Dal sito dell'Accademia della Crusca: http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/vademecum-sullaccento-indicarlo-pronunciarlo
USO DELL'ACCENTO
Quando ci vuole e quando no
Quando si parla, l'accento si fa sentire in tutte le parole, perché tutte lo hanno, tranne rarissime eccezioni. Quando si scrive, non sempre c'è bisogno di segnare l'accento, anzi: i casi in cui è obbligatorio indicarlo sono pochi. Noi, desiderosi di cavarvi da ogni impiccio, ve li indichiamo tutti. Nello scritto, l'accento va segnato:
- nelle parole tronche (cioè accentate alla fine) con più di una sillaba: La servitù emigrò in Perù;
- nelle seguenti parole formate da una sola sillaba: dà, dì, è, là, lì, né, sé, sì, tè, ciò, già, giù, più, può, scià. Ma attenzione: le prime nove parole di questa lista hanno dei corrispettivi che vanno scritti senza accento. In particolare,
l'accento va messo su... | l'accento non va messo su... |
dà (verbo dare): Mi dà fastidio | da (preposizione): Vengo da Bari |
dì (il giorno): La sera del dì di festa | di (preposizione): È amico di Marco |
è (verbo essere): È stanca | e (congiunzione): coltelli e forchette |
là (avverbio di luogo): vai là | la (articolo o pronome): La pizza, lamangi? |
lì (avverbio di luogo): Rimani lì | li (pronome): Non li vedo |
né (congiunzione negativa): Né carnené pesce | ne (avverbio o pronome): Me ne vado; te ne importa? |
sé (pronome): Chi fa da sé fa per tre | se (congiunzione): Se torni, avvisami |
sì (affermazione): Sì, mi piace | si (pronome): Marzia non si sopporta |
tè (la bevanda): Una tazza di tè | te (pronome): Dico a te! |
In tutte le altre parole di una sillaba l'accento non va segnato.
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