venerdì 24 maggio 2013

La Corte dei Conti in sintesi (pdf scaricabile).



La Corte dei Conti in sintesi 
(dal sito ufficiale della Corte dei Conti)

PRESENTAZIONE
(in fondo il pdf scaricabile)

"La Corte dei conti, nella ampia gamma di funzioni affidatele, attende sempre ad un’unica missione, quella cioè di garanzia dell’attività della Pubblica amministrazione, con riguardo, in particolare, a quella degli amministratori; a quella della spendita del pubblico denaro; a quella della gestione dei beni patrimoniali e ai comportamenti patrimonialmente rilevanti.
La Corte ha ben presente che la funzione di supremo controllore, imparziale e terzo, dell’attività pubblica e dell’uso delle relative risorse, costituisce un elemento coessenziale della democraticità dell’ordinamento.
Si tratta di una funzione di garanzia per l’intero ordinamento rappresentando la Corte un organo che, da un lato, pone la sua funzione al servizio di altri organi e poteri dello Stato, ma, dall’altro lato, svolge questa funzione per diretta investitura costituzionale, al fine di assicurare o di agevolare il più corretto ed efficiente svolgimento delle funzioni di altri organi.
Questa funzione è assicurata, ad ogni livello di Governo, dalla sua conformazione, essendo la Corte caratterizzata da un disegno unitario che collega le Sezioni centrali con le Sezioni regionali dislocate in tutte le Regioni e Province autonome; unica tra le magistrature italiane, è stabilmente collegata con le Istituzioni comunitarie e, in particolare, con la consorella Corte dei conti europea: una rete unica di uffici e competenze che copre l’intero territorio nazionale, collegando le istanze regionali e locali con quelle centrali, e si ancora, altresì, saldamente al centro delle istituzioni comunitarie.
La Corte assolve quotidianamente questi compiti con spirito di servizio, consapevole dell’importanza e della delicatezza dei poteri e delle funzioni ad essa affidati, ai fini della salvaguardia degli interessi primari della collettività.
Ai suoi magistrati e funzionari è di sprone una convinzione intima, una fede laica, che proviene dagli esempi di quanti li hanno preceduti, dal retaggio di valori dei quali l’Istituto è depositario: l’onestà degli intenti e dei comportamenti, l’etica del servizio, il corretto agire delle pubbliche amministrazioni, il perseguimento del bene dell’uomo e della collettività".


Luigi Giampaolino
Presidente della Corte dei Conti

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