La Corte dei Conti in sintesi
(dal sito ufficiale della Corte dei Conti)
PRESENTAZIONE
(in fondo il pdf scaricabile)
"La
Corte dei conti, nella ampia gamma di funzioni affidatele, attende sempre ad un’unica
missione, quella cioè di garanzia dell’attività della Pubblica amministrazione,
con riguardo, in particolare, a quella degli amministratori; a quella della
spendita del pubblico denaro; a quella della gestione dei beni patrimoniali e ai
comportamenti patrimonialmente rilevanti.
La
Corte ha ben presente che la funzione di supremo controllore, imparziale e
terzo, dell’attività pubblica e dell’uso delle relative risorse, costituisce un
elemento coessenziale della democraticità dell’ordinamento.
Si
tratta di una funzione di garanzia per l’intero ordinamento rappresentando la
Corte un organo che, da un lato, pone la sua funzione al servizio di altri
organi e poteri dello Stato, ma, dall’altro lato, svolge questa funzione per
diretta investitura costituzionale, al fine di assicurare o di agevolare il più
corretto ed efficiente svolgimento delle funzioni di altri organi.
Questa
funzione è assicurata, ad ogni livello di Governo, dalla sua conformazione,
essendo la Corte caratterizzata da un disegno unitario che collega le Sezioni
centrali con le Sezioni regionali dislocate in tutte le Regioni e Province
autonome; unica tra le magistrature italiane, è stabilmente collegata con le Istituzioni
comunitarie e, in particolare, con la consorella Corte dei conti europea: una
rete unica di uffici e competenze che copre l’intero territorio nazionale,
collegando le istanze regionali e locali con quelle centrali, e si ancora,
altresì, saldamente al centro delle istituzioni comunitarie.
La
Corte assolve quotidianamente questi compiti con spirito di servizio,
consapevole dell’importanza e della delicatezza dei poteri e delle funzioni ad
essa affidati, ai fini della salvaguardia degli interessi primari della collettività.
Ai
suoi magistrati e funzionari è di sprone una convinzione intima, una fede
laica, che proviene dagli esempi di quanti li hanno preceduti, dal retaggio di
valori dei quali l’Istituto è depositario: l’onestà degli intenti e dei
comportamenti, l’etica del servizio, il corretto agire delle pubbliche
amministrazioni, il perseguimento del bene dell’uomo e della collettività".
Luigi
Giampaolino
Presidente
della Corte dei Conti
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